cresce l ‘allarme per le polizze contraffatte

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7-11-2016 – Cresce l’allarme per le polizze assicurative contraffatte. Si tratta di contratti Rc auto di compagnie inesistenti o non abilitate a operare in Italia. Ma anche di polizze vita e polizze fideiussorie false. Sono quadruplicate nel 2016, secondo le segnalazioni dell’Ivass, l’istituto per la vigilanza sulle assicurazioni .

Il fenomeno rischia di assumere proporzioni preoccupanti. E l’autorità evidenzia che, accanto ai casi di contraffazione materiale, la commercializzazione di polizze irregolari è legata spesso alla ricerca di contratti su internet. Ultimo caso, segnalato dall’Ivass il 2 novembre, riguarda tre siti, www.galloassicurazioni.com, www.assipuntodrive.com e www.brokeriamo.it, che non sono riconducibili a intermediari iscritti al Registro Unico degli Intermediari Assicurativi (RUI) pur riportando i riferimenti e i numeri di iscrizione corrispondenti a intermediari regolarmente iscritti, che hanno dichiarato la loro estraneità alle attività svolte tramite i tre siti.

L’Ivass richiama pertanto l’attenzione degli utenti e degli intermediari sulla circostanza che l’eventuale stipulazione di polizze Rc auto intermediate da siti come quelli segnalati comporta per i contraenti l’insussistenza della copertura assicurativa e per gli operatori lo svolgimento di un’attività non consentita dalle vigenti disposizioni normative. Più in generale, l’autorità raccomanda di verificare sempre, prima della sottoscrizione dei contratti, che gli stessi siano emessi da imprese e/o intermediari regolarmente autorizzati o abilitati allo svolgimento dell’attività assicurativa in Italia.
fonte la Repubblica

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