Auto Storiche

auto_storicheLa formula garage per i collezionisti
In Italia sono tantissimi i collezionisti d’auto d’epoca, che spesso si incontrano per folkloristici raduni: per chi possiede, addirittura una piccola collezione d’auto d’epoca il vantaggio nello stipulare una polizza per auto storiche è maggiore, perché è possibile approfittare delle cosi dette “formule garage” che consentono di assicurare tutto il proprio parco macchine a condizione estremamente vantaggiose.

Auto d’epoca e auto storica differenze :

parlare di auto storica e di auto d’epoca non è la stessa cosa. Infatti vanno sotto il nome di auto storiche tutte le vetture con le seguenti caratteristiche:

• la vettura ha più di 20 anni, dove l’anno si riferisce alla data di costruzione e non a quella di immatricolazione;

• l’auto è iscritta al PRA, ovvero al Pubblico Registro Automobilistico e può quindi circolare su strada liberamente;

• il veicolo è iscritto all’ASI, cioè all’Automotoclub Storico Italiano. Per quanto riguarda quest’ultimo punto, è possibile effettuale l’iscrizione all’ASI presso un qualsiasi club automobilistico che dovrà attestare il valore storico della vettura. L’attestazione ASI ha un costo di 41 euro e per riceverla è necessario consegnare una foto del mezzo e un documento che ne provi l’età. Affinché la richiesta di iscrizione all’ASI venga accettata, il veicolo oltre a rispettare i requisiti sopra indicati, dovrà anche trovarsi in buone condizioni.

Per quanto riguarda invece le auto d’epoca, sono definite tali le vetture con le seguenti caratteristiche:

• l’automobile ha più di 20 anni, sempre in riferimento alla data di costruzione e non da quella di immatricolazione;

• la vettura non è più iscritta al PRA, in quanto ritenuta non più idonea alla circolazione su strada;

• il veicolo è iscritto all’apposito elenco conservato presso il Centro storico del Dipartimento per i Trasporti Terrestri. Inoltre è bene ricordare che, seppure le auto d’epoca non possano circolare su strada liberamente, in alcune occasioni, ad esempio durante le manifestazioni e i raduni di auto d’epoca, queste ultime possono essere guidate purché circolino su percorsi protetti, a velocità ridotta concordata e con apposita targa per l’occasione.

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Se abbiamo un’auto classica e vogliamo usufruire delle agevolazioni in termine di assicurazione bisogna sapere quali sono le cose da fare per avere tutto in regola.
Le agevolazioni assicurative per le auto d’epoca sono notevoli dal punto di vista economico: un’assicurazione per auto d’epoca ha un costo notevolmente ridotto rispetto alla comune polizza auto. Per usufruirne bisogna prima registrare l’auto ad un’istituzione apposita.
Ma cosa bisogna fare per registrare la propria auto d’epoca come mezzo storico?
Innanzitutto bisogna rivolgersi ad un club, come l’ASI (Associazione AutoMoto Italia), che si occuperà di certificare l’originalità dell’auto.

la federazione tra le migliori presenti in Italia come requisiti per iscriversi sono i seguenti:

– Essere una persona fisica e non giuridica

– Assicurarsi che l’auto abbia compiuto almeno 30 anni

– La persona che inoltra la domanda deve essere il titolare del veicolo

– Assicurarsi che il veicolo sia in buone condizioni e originale

– Assicurarsi di aver fatto le fotografie secondo le indicazioni

Una volta che tali requisiti sono stati soddisfatti allora potete stare tranquilli.

modulistica ASI

Superato questo step riceverete la tessera e il certificato di storicità, così da potervi stipulare un’assicurazione per usufruire delle agevolazioni.

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